Helios Games: anno nuovo, logo nuovo!

Giallo fuori, nero dentro: esattamente come sono io. 🐝
Il recente rebranding di Helios Games, caratterizzato dall’introduzione dalla nuova palette di colori giallo e nero e dal cambio del logo con il font Eclipse, riflette una strategia finalizzata a rinnovare un’identità che ha ormai 8 anni di storia.
La transizione da un’estetica minimalista dominata dal bianco a un design più audace e distintivo, si accompagna al nuovo payoff “Ultimo baluardo umanista“, un’affermazione che sottolinea l’unicità dell’esperienza umana nei giochi di ruolo da tavolo, area ancora non penetrabile dall’intelligenza artificiale.
Il cambio di immagine, con l’adozione di colori istituzionali giallo e nero e un logo che richiama pennellate grezze (fatte a-mano da un u-mano, come fossero ideogrammi), richiama spudoratamente il gioco Mörk Borg, più come dileggio che come omaggio. Ma in fondo che differenza fa?
🤖 Il nuovo payoff “Ultimo baluardo umanista” rappresenta una dichiarazione potente dell’impegno di Helios Games a promuovere la valorizzazione dell’individuo e della sua capacità di ragionamento e, in seconda istanza, la celebrazione delle arti e della cultura. Helios Games si propone come difensore di questi valori nel contesto ludico, sottolineando l’importanza dell’esperienza umana, dell’apprendimento, della creatività e dell’interazione sociale, aspetti irripetibili e non replicabili dall’intelligenza artificiale. Almeno non nei suoi aspetti più intimi ed emotivi.
🚧 Il rinnovamento dell’identità visiva e la scelta di un payoff così carico di significato indicano una direzione chiara per il futuro di Helios Games: essere all’avanguardia nel design di giochi di ruolo.
Il solito suicidio commerciale insomma.

Marketing: come iniziare

I Mecenati King e Illuminati della pagina Patreon hanno accesso a un Videocorso di Comunicazione e Marketing, inizialmente costituito da una ventina di video, che poi si è espanso con nuovi webinar, lezioni monografiche e risposte a specifiche domande che mi sono state poste direttamente o nella chat Telegram super esclusiva dedicata ad alcune delle mie cerchie di fedeli.

Apriamo una parentesi: io non sono in nessun Canale Telegram né Whatsapp al di fuori di quelli che portano il mio nome perché non tollero le perdite di tempo. Non ci sono neanche con uno pseudonimo da sfigato per spiare quello che dicono di me, come fanno in tanti. Purtroppo il pianeta Terra (quindi non solo l’ambiente dei giochi, ma anche quello del metal, quello dei fumetti, quello del Padel, ecc. ecc.) è popolato quasi esclusivamente da babbuini con un forte ritardo culturale, vittime di una quantità mostruosa di bias, così tanti che l’effetto Dunning Kruger è forse uno dei più sopportabili.

Da un punto di vista genetico siamo tutti uguali. E lo siamo anche di fronte a Dio (a parte chi si è autoeletto “popolo eletto da Dio” ma questo è un tema abbastanza esplosivo ultimamente, quindi è meglio evitarlo).

Purtroppo però il contesto culturale di diseducazione e disinformazione nel quale cresciamo, permette solo a pochissimi di noi di avere la coscienza del Nulla.

Gli altri credono di esistere, e che la loro esistenza abbia senso.
Ho tanta compassione PER queste anime innocenti, ma non ho tempo da perdere CON loro.

Per chi invece vuole ascoltarmi e ha giusto quei 3d6 di neuroni da investire nella crescita personale, io confeziono contenuti formativi e informativi che spero possano aiutarli.

Tra questi contenuti, c’è una nuova serie di video estemporanei che ho appena iniziato a girare per Officina Immagine, l’agenzia di consulenza d’immagine di cui sono incidentalmente presidente. Provate a dargli una possibilità, e iscrivetevi al canale YouTube, così lo facciamo crescere. Grazie.

https://www.youtube.com/@OfficinaImmagine1978

Buona lezione e buono studio!

Webinar: comunicare e vendere il proprio gioco di ruolo

Era partita come una video-consulenza di mezzora per aiutare Jacopo ‘Faust’ Buttiglieri con il suo gioco “Langobardia Horribilis”.
In realtà il suo gioco è stato solo lo spunto di partenza per registrare la più lunga e complessa lezione di Comunicazione e Persuasione che io abbia fatto quest’anno.
Ci sono ovviamente alcuni miei neurodeliri (che spero troverete simpatici) ma c’è anche tanto tanto tanto materiale compresso: se lo sviluppassi potrei scriverci almeno tre libri.
Il webinar di cui ti ho appena parlato è disponibile gratuitamente per i Mecenati di livello Illuminato su Patreon ma se lo vuoi avere come lezione indipendente, la puoi acquistare A QUESTO LINK.
Blog | Annientare lo status quo

NOI VOGLIAMO DISTRUGGERE I MUSEI, LE BIBLIOTECHE, LE ACCADEMIE D’OGNI SPECIE…

Sto scrivendo un libro sul game-design.
Anzi, sto scrivendo un’intera collana di libri sul game-design.
Un lavoro ciclopico, titanico, gargantuesco.
Soprattutto perché non voglio avere un approccio accademico, che non serve a NESSUNO, nemmeno a chi fa game-design.
L’approccio accademico serve solo a chi vuole crearsi uno STATUS all’interno di una community.
Come quando un qualsiasi guru-da-quattro-soldi crea una nuova tassonomia e una micro-setta di ebeti la adotta pensando che sia la Verità.
Di solito questi danni culturali sono generati da frustrazioni personali.
Bullismo infantile, microdotazione penica o, comunque, una delle robe che potete andare a cercare nella piramide dei bisogni di Abraham Maslow che tanto piace a scrittori e sceneggiatori, nonostante la maggior parte di loro non la capisca minimamente (ma questo è materiale per un altro articolo).

IL CORAGGIO, L’AUDACIA, LA RIBELLIONE, SARANNO ELEMENTI ESSENZIALI DELLA NOSTRA POESIA…

Il titolo provvisorio del manuale (o della collana) è “Guida punk alla progettazione di giochi” .
Non so se sarà quello definitivo. Non dipenderà da me.
Già il game-design fuori dall’ambito dei videogame è qualcosa di sconosciuto e alieno, ci manca solo che io mi autoproduca!
No, voglio l’imprimatur di un importante editore.
Non sarà la forma, saranno i contenuti ad essere rivoluzionari.
Voglio annientare lo status quo.
Lo so è uno status quo piccolo e insignificante, ma voglio annientarlo lo stesso.
Perché è davvero facile riempire la testa delle persone con la merda.
Io invece la voglio togliere.

VOLETE DUNQUE SPRECARE TUTTE LE VOSTRE FORZE MIGLIORI, IN QUESTA ETERNA ED INUTILE AMMIRAZIONE DEL PASSATO, DA CUI USCITE FATALMENTE ESAUSTI, DIMINUITI E CALPESTI?

Giusto per darvi qualche idea – a meno che non mi venga censurato – l’indice conterrà i seguenti argomenti:

  • Non ci servono nuovi giochi
  • Togli le armi dalle illustrazioni!
  • Meno consigli, più procedure
  • Il personaggio non esiste
  • Il mancato viaggio dell’eroe
  • L’arco di non trasformazione

… e tanto altro!

Uno sguardo disattento potrebbe liquidare questi argomenti come provocazioni per far parlare, o stronzate del genere.
Ritengo invece che i giochi non siano solo giochi e che gli autori abbiano delle precise responsabilità.

Sono abbastanza disponibile a venire incontro a chi usa quel vocabolario che contempla parole anacronistiche quali divertimento o immersività, ma non accetto più che il ruolo di scrittori, sceneggiatori, disegnatori (e di crea contenuti in genere) viva una totale de-responsabilizzazione dal mondo reale.

Quando disegni un personaggio con un’arma in mano stai compiendo un atto politico.
Quando ti esprimi al maschile o al femminile o con lo schwa stai compiendo un atto politico.
Quando consigli al dungeon master di mentire stai compiendo un atto politico.

Che tu te ne renda conto o no.
E che tu lo voglia o no.
Rimangono atti politici lo stesso.

EDIPO RE (NUDO)

A mio avviso prima ti smarchi dai danni culturali generati dallo status quo e prima riuscirai a vivere una vita ludica decente ed equilibrata. Tutto qua.

Se questo articolo ti ha dato qualche spunto di riflessione, valuta l’iscrizione a patreon.com/heliospuofficial per leggerne altri e, soprattutto, accedere a diverse centinaia di video esclusivi.

 

L’AMICO DELL’AMICO

Nonostante ci troviamo in un una nazione nella quale sono molto più importanti le relazioni rispetto alle competenze, nel Corso di Comunicazione e Marketing di Patreon continuo a insistere sulla formazione.
Ho proprio la zucca dura.

A marzo 2022 si è concluso il Corso di Comunicazione e Marketing – Modulo 1, che con Officina Immagine stiamo trascrivendo per farne un libro autonomo.
Aprile e il resto della primavera saranno dedicati al Corso di Comunicazione e MarketingModulolo 2, su GRAFICA e ART DIRECTION, che sono competenze richiestissime dagli Editori di giochi in questo momento, per chi mai volesse lavorare in questo ambito (anzi, la vera domanda è: chi mai NON vorrebbe lavorarci?!)


L’UOVO OGGI

Ho notato che anche IMPARARE A NON PROCRASTINARE è un tema molto sentito.
Penso lo tratterò subito dopo, spostando più avanti i Moduli n. 3 (Web e social media marketing) e n.4 (Public speaking e webcam speaking).
Tutto questo perché io ero convinto di sapermi organizzare ma, avendo iniziato a fare TRE MESTIERI CONTEMPORANEAMENTE, la mia presunta “organizzazione” è stata messa a dura prova.

Sto sperimentando sul mio corpo che l’organizzazione non basta: serve anche un sistema auto-motivazionale.
La buona notizia è che sto affinando un metodo.

Mi piacerebbe già condividerlo pubblicando dei video ma, prima, voglio finire di approfondire la letteratura sul tema.
Poiché, esattamente come per la scrittura di un gioco, non basta scrivere buone regole, bisogna testarne il funzionamento con tanto “gioco giocato”.

Già che ci sono ve la dico tutta: a me in realtà fa comodo che autori e aspiranti autori procrastinino, perché meno pubblicazioni ci sono in giro e più c’è spazio per me e per i miei giochi (a proposito: li trovi QUA).

Quindi se vi insegno queste cose è proprio per un’insana smania filantropica tipo Bruce Wayne. La domanda ora è: Joker, dove sei finito?

Articolo originariamente apparso su patreon.com/heliospuofficial